Biografia
Antonello De Pierro
Antonello
De Pierro nasce a Roma il 26 settembre 1968 sotto il segno della bilancia.
Eredita la passione per il mondo dello spettacolo dagli antenati materni,
che rappresentano una dinastia di direttori d'orchestra, e dal padre
Vincenzo, eccellente violinista, che gli trasmette anche la passione
per lo scrivere.
Inizia a studiare musica a sette anni, a nove il suo primo strumento,
la fisarmonica. Da allora non si separerà più da quella
che considera la cosa più bella che esista, l'arte di combinare
i suoni. I suoi amici migliori restano per lungo tempo l'amata fisarmonica,
la chitarra, il pianoforte, le tastiere. A diciassette anni inizia
a scrivere canzoni, nello stesso periodo in cui consegue la maturità
classica. A diciannove, grazie all'incontro con Toto Cutugno, inizia
a frequentare la Rai. Nella stessa estate i giornali iniziano a parlare
di lui, per la proposta di una sigla per "Domenica In",
che poi non andrà però in porto. Nel 1989, prende parte
alla trasmissione "Via Teulada 66", condotta da Loretta
Goggi su Raiuno, dove si mette in mostra anche come cantante corista.
Nel 1990 è nel coro di Raffaella Carrà nella trasmissione
"Ricomincio da due" su Raidue. Nel 1991, dopo un rocambolesco
provino, riesce ad entrare nell'esiguo gruppo del "laboratorio
teatrale" regionale diretto da Enzo Garinei. Lo frequenterà
per due anni, ma non farà mai l'attore, tranne qualche breve
esperienza teatrale e televisiva. Nel 1992 incide un album di otto
brani, dal titolo "Cuore Giallorosso", che prende il titolo
da una canzone scritta per la squadra del cuore, la Roma; ancora oggi
"Cuore Giallorosso" è l'unico inno giallorosso ad
essere diffuso allo Stadio Olimpico prima delle partite della squadra
capitolina, oltre all'inno ufficiale "Grazie Roma" di Antonello
Venditti. Nel 1994 la sua carriera subisce una svolta decisiva. Pur
restando sempre ancorato all'universo musicale, intraprende l'affascinante
carriera giornalistica, mettendosi subito in mostra per il suo stile
ironico e polemico. Collabora ai quotidiani "L'opinione"
e "La stampa", ai settimanali "Fuoricampo" e "Teletutto",
al mensile "Pub", oltre a numerose altre collaborazioni
sporadiche. Nel 1997 accede all'Ordine Nazionale dei Giornalisti.
Da gennaio del 1998 conduce su "Radioroma", fino a maggio
dello stesso anno il talk-show radiofonico "Il pelo nell'uovo",
dove combatte diverse battaglie in campo sociale. Sempre nel' 98,
a giugno, diventa direttore responsabile della testata giornalistica
di "Radioroma" e sempre sulla stessa emittente inizia contemporaneamente
la conduzione del programma da lui stesso ideato "La radio dei
vip", al cui timone è ancora oggi. Nel 1999 diventa direttore
responsabile della rivista “Nuova Generazione”. Nel marzo
del 2000, conduce sul circuito televisivo "Stream" il programma
musicale "Number one". A settembre del 2000, fonda e dirige
il magazine on line di attualità e spettacolo "ITALY",
edito dal noto Portale d'Informazione "Mediatime Network".
All'inizio del 2001 fonda insieme a Dario Domenici il Portale dell'Informazione
Nazionale "Italymedia.it" (www.italymedia.it), che attualmente
dirige. Sempre nel 2001 conduce la trasmissione televisiva "Parliamone
a cena", in onda sul circuito nazionale "Cinquestelle".
Nel 2003 diventa direttore responsabile del mensile “Nuove Proposte”.
Sempre nel 2003 riceve il prestigioso “Premio Nazionale ‘NOMENTUM’
Città di Mentana”. Negli ultimi anni, alla guida di Italymedia.it,
ha intensificato l’attività giornalistica di stampo socio-politico,
viaggiando sempre in pole position sulle vie dell’inchiesta
e della denuncia sociale, cercando sempre di dare voce ai più
deboli e ai più emarginati, schiacciati e mortificati dall’arroganza
e dal potere di pochi eletti, riuscendo a portare a compimento tante
battaglie sui diritti negati, restituendo il sorriso, la speranza
e la serenità a chi credeva di averli persi per sempre.